Introduzione

L'anno 535 d.C. fu un anno importante per la storia di Bologna. In questo anno, infatti, iniziò la guerra greco-gotica, un conflitto tra l'Impero Romano d'Oriente, guidato dall'imperatore Giustiniano I, e il Regno ostrogoto d'Italia, guidato dal re Vitige. La guerra greco-gotica durò circa 20 anni e ebbe un impatto negativo sul territorio bolognese, che fu teatro di numerosi scontri e saccheggi.

La guerra greco-gotica

La guerra greco-gotica fu un conflitto di natura politica, economica e religiosa. L'Impero Romano d'Oriente mirava a riconquistare l'Italia, che era stata conquistata dai Goti nel 476 d.C. I Goti, invece, erano determinati a difendere il loro regno.

La guerra iniziò nel 535 d.C., quando l'imperatore Giustiniano I inviò un esercito in Italia, guidato dal generale Belisario. Belisario riuscì a conquistare rapidamente gran parte dell'Italia, ma i Goti si riorganizzarono e ripresero l'offensiva.

La guerra in Italia

La guerra in Italia fu un conflitto lungo e sanguinoso. Le due parti si affrontarono in numerose battaglie, che si svolsero in tutto il paese. Il territorio bolognese fu teatro di numerosi scontri, tra cui la battaglia di Monte Bibele, che si svolse nel 537 d.C.

I saccheggi e le devastazioni causati dalla guerra provocarono la morte di molti abitanti del territorio bolognese e la distruzione di numerose città e villaggi. La guerra contribuì anche al declino economico e culturale della regione.

La fine della guerra

La guerra greco-gotica terminò nel 553 d.C., con la vittoria dell'Impero Romano d'Oriente. I Goti furono sconfitti e l'Italia tornò sotto il controllo dell'imperatore Giustiniano I.

I bizantini a Ravenna

Dopo la vittoria, l'Impero Romano d'Oriente stabilì la sua capitale a Ravenna. La città divenne un importante centro politico e culturale e Bologna fu inserita nella provincia di Emilia.

Conseguenze della guerra per Bologna

La guerra greco-gotica ebbe conseguenze negative per Bologna. La città fu danneggiata dai saccheggi e dalle devastazioni e la sua popolazione fu decimata. La guerra contribuì anche al declino economico e culturale della città.