Introduzione

I Galli Boi erano un popolo celtico che si era insediato nell'Italia settentrionale nel IV secolo a.C., dopo aver attraversato le Alpi. I Boi erano un popolo guerriero, che praticava la caccia, l'agricoltura e il commercio.

L'invasione dei Galli Boi a Bologna

L'invasione dei Galli Boi a Bologna avvenne nel IV secolo a.C., durante la seconda guerra sannitica. I Boi erano alleati dei Sanniti, che erano in guerra con Roma. I Boi invasero l'Italia centrale e conquistarono Bologna, che era una città etrusca.

La presenza di una comunità celtica a Bologna è testimoniata da alcuni ritrovamenti archeologici. A Monte Bibele, in provincia di Bologna, sono stati rinvenuti i resti di un insediamento celtico risalente al VI secolo a.C. A Monterenzio, in provincia di Modena, sono stati rinvenuti i resti di una necropoli celtica risalente al V secolo a.C.

Le conseguenze dell'invasione

L'invasione dei Galli Boi a Bologna ebbe conseguenze significative per la città. I Boi distrussero le mura etrusche e fondarono una nuova città, chiamata Bononia. La nuova città era governata dai Boi e la cultura etrusca fu gradualmente sostituita dalla cultura celtica.

La Bologna dei Galli Boi

La Bologna dei Galli Boi era una città fortificata, circondata da mura. La città era governata da un re e da un consiglio di anziani. I Boi praticavano la religione celtica e la loro cultura era caratterizzata dalla guerra, dalla caccia e dall'agricoltura.

La conquista romana

Bologna fu conquistata dai Romani nel 196 a.C., durante la terza guerra sannitica. I Romani ricostruirono le mura etrusche e fondarono la colonia romana di Bononia. La città divenne un importante centro commerciale e culturale dell'Impero Romano.

Conclusione

L'invasione dei Galli Boi a Bologna fu un evento importante nella storia della città. I Boi distrussero la città etrusca e fondarono una nuova città, governata dai Celti. La conquista romana nel 196 a.C. segnò la fine della dominazione celtica e l'inizio dell'era romana.