Anno 875 d.C. - La morte di Ludovico II e il conflitto fra Impero e Papato

Introduzione

L'anno 875 d.C. fu un anno importante per la storia dell'Italia. Con la morte dell'imperatore Ludovico II, si aprì un conflitto tra Impero e Papato per la successione al trono.

La morte di Ludovico II

Ludovico II, figlio di Lotario I e Ermengarda, era imperatore del Sacro Romano Impero dal 855. Morì il 12 agosto 875, a soli 32 anni, a causa di un'epidemia di malaria.

La successione al trono

Ludovico II non aveva figli, e la sua morte aprì un conflitto per la successione al trono. I due pretendenti erano:

  • Carlo il Calvo, re dei Franchi occidentali;
  • Carlomanno, re dei Franchi orientali.

Il conflitto tra Impero e Papato

Carlo il Calvo era sostenuto dal Papato, che vedeva in lui un alleato nella lotta contro l'espansione dell'Islam nell'Italia meridionale. Carlomanno, invece, era sostenuto dai nobili dell'Italia settentrionale, che temevano l'egemonia del Papato.

La posizione di Bononia

Bononia, che all'epoca era una città libera, si schierò con Papa Giovanni III. La città era infatti legata al Papato da forti legami religiosi e politici.

La vittoria di Carlo il Calvo

Il conflitto si concluse con la vittoria di Carlo il Calvo, che fu incoronato imperatore a Roma il 25 dicembre 875. Carlomanno fu costretto a ritirarsi in Germania.

L'importanza della vittoria di Carlo il Calvo

La vittoria di Carlo il Calvo fu un importante successo per il Papato. Il Papa consolidò la sua posizione di potere in Italia, e fu in grado di esercitare una maggiore influenza sulla politica imperiale.

Conclusione

L'anno 875 d.C. fu un anno di svolta per la storia dell'Italia. La morte di Ludovico II aprì un conflitto che segnò la fine del sistema imperiale carolingio e l'inizio di un periodo di frammentazione politica. La vittoria di Carlo il Calvo, sostenuto dal Papato, fu un importante successo per la Chiesa, che consolidò la sua posizione di potere in Italia.