In Strada Maggiore 45, poco distante da Piazza Maggiore, si erge maestoso Palazzo Hercolani, emblema delle sfarzose residenze gentilizie che caratterizzarono il volto urbano di Bologna tra XVII e XVIII secolo.

Le origini del palazzo risalgono alla prima metà del 1600, quando la facoltosa famiglia Hercolani acquistò alcuni edifici medievali nell'area per farvi erigere la propria nuova dimora signorile.

I lavori, protrattisi per circa un secolo, portarono alla realizzazione di un vasto complesso architettonico che inglobava anche una preesistente torre duecentesca. La direzione dei lavori fu affidata all'architetto Giulio della Torre.

La monumentale facciata principale venne ultimata nel 1739. Si caratterizza per l'ampio portale ad arco bugnato e il grande balcone centrale sorretto da mensoline e decorato con lo stemma di famiglia. Ai lati si dispongono simmetricamente le eleganti bifore con cornici marcapiano in pietra d'Istria.

L'interno stupisce per la grandiosità dello scalone d'onore e la ricchezza degli ambienti di rappresentanza, impreziositi da affreschi, stucchi e arredi pregiati. Da segnalare la Galleria degli Antenati, con i ritratti di famiglia. Un lussureggiante giardino pensile completa l'opera.

Dopo secoli di proprietà Hercolani, tra il 1912 e il 1915 l'edificio fu venduto al Comune di Bologna, che vi insediò alcuni uffici pubblici. Nel 2004 il palazzo è stato acquistato dalla Fondazione Cassa di Risparmio, che ne ha curato un attento restauro conservativo.

Con la sua imponenza e sfarzo decorativo, Palazzo Hercolani è espressione del fasto e del prestigio delle casate senatorie bolognesi, che fecero di questa dimora uno dei loro capolavori. Un gioiello architettonico che impreziosisce il centro storico di Bologna.